Aleatico

Don Francesco

L’origine dell’aleatico è molto antica e la sua introduzione in Italia è sicuramente attribuibile ai Greci, con successiva diffusione in Puglia (soprattutto nel Salento e nella provincia di Bari), nel Lazio e in Toscana.

Si tratta di uve strettamente imparentate con il moscato che, proprio in virtù del caratteristico aroma e sapore, vengono destinate, in piccole quantità, anche al consumo da tavola.

Negli ultimi anni l’aleatico è stato rivalutato per le qualità e le caratteristiche proprie.

Dalla vinificazione di tali uve nascono vini dal colore rubino brillante, con riflessi violacei; profumo vellutato ed elegante, deliziosa fragranza e gusto caratterizzato da vivaci e freschi sentori di frutta.