i nostri vitigni
I vigneti
In questa sezione vi presentiamo alcune delle nostre principali tenute e i vitigni che coltiviamo, autoctoni (negroamaro, primitivo, malvasia nera, verdeca, aleatico, malvasia bianca, bianco di Alessano, moscato, susumaniello e ottavianello) e non (chardonnay, sauvignon blanc, shiraz). I colori e le forme peculiari delle viti e degli ulivi esprimono il connubio vitale tra l’agire dell’uomo e il rispetto del paesaggio, che da secoli portiamo avanti.
Il settore agricolo (di circa 5000 ettari nel ‘600) sino ai primi anni ’50 si estendeva ancora su più di 2000 ettari. Ora, sebbene le dimensioni siano sempre ragguardevoli, Leone de Castris rappresenta circa 300 ettari coltivati a vigneto e circa 50 ettari a seminativo, pascolo e uliveto nelle province di Lecce, Brindisi, Bari e Taranto.
Le Masserie Maiana, Donnacoletta, Messere Andrea e parte dei terreni facenti parte delle Contrade Ursi e Rena appartengono alla famiglia da secoli; altri fondi da tempo più recente. A causa delle divisioni ereditarie e della riforma fondiaria le estensioni terriere , che comprendevano altresì le Masserie Casa Purcara, Ursi, Troili, Caretto etc., si sono ridotte, ma sono in atto iniziative di accorpamento nel Salento e nella zona Doc Gioia del Colle Primitivo.