Piero e Salvatore Leone de Castris
Museo del vino
È aperto al pubblico il Museo del vino Piero e Salvatore Leone de Castris, dedicato dal nipote e figlio Piernicola alla memoria di due pionieri della vitivinicoltura pugliese.
A Piero è riconosciuto un ruolo di innovatore nella gestione dei vigneti e il grande merito di essere stato il primo in Puglia, nel 1925, ad unire alla trasformazione delle uve anche l’imbottigliamento. Sua, tra le altre, la intuizione di creare il primo rosato italiano nel 1943, data di nascita del Five Roses.
Il figlio Salvatore ha contribuito a sviluppare notevolmente la conoscenza, a livello internazionale, sia dei vini Leone de Castris che di quelli salentini in genere. Presidente per molto tempo della Camera di Commercio di Lecce, unico Presidente meridionale dell’Unione Italiana Vini, ha anche il grande merito di aver creato nel 1954, con il padre Piero, il Rosso Salice, contribuendo in modo determinante alla nascita della DOC Salice Salentino nel 1971.
La struttura si sviluppa all’interno dell’azienda su una superficie di circa 600 mq e propone ai suoi visitatori un unico ed affascinante percorso storico -culturale incentrato sulle tappe fondamentali della storia della Cantina del vino in Puglia. Attraverso foto, vecchie bottiglie e attrezzi agricoli d’epoca si ripercorrono i tre secoli di storia aziendale.
La sua architettura prevede anche una sala conferenze in cui potranno essere organizzate varie iniziative volte a valorizzare il patrimonio artistico-culturale della nostra regione.